Vuelta a España 2022, secondo successo per Mads Pedersen! Attacco e caduta per Primoz Roglic
La terza settimana della Vuelta a España 2022 si apre nel segno di Mads Pedersen e Primoz Roglic. A conquistare la frazione odierna, che segue l’ultimo giorno di riposo, è il corridore della Trek – Segafredo, capace di imporsi in uno sprint ristretto su un quintetto venuto fuori grazie all’attacco di Primoz Roglic a tre chilometri dal traguardo. A seguire lo sloveno inizialmente il solo Pascal Ackermann, poi raggiunto da altri velocisti, che gli sono rimasti a ruota dopo lo strappo. Il leader della Jumbo-Visma ha permesso a questa azione di arrivare al traguardo, spostandosi a 200 metri dal traguardo, per toccare la ruota di Fred Wright, finendo così rovinosamente a terra.
Con una tappa destinata a risolversi allo sprint, non sono molti i corridori desiderosi di passare quasi 190 chilometri a prendere il vento in faccia, e infatti basta uno scatto per portar via la fuga di giornata. A effettuarlo sono Ander Okamika (Burgos-BH) e Luis Angel Maté (Euskaltel-Euskadi), i quali ricevono subito il via libera dal gruppo, ben contento di avere solo due attaccanti da tenere sotto controllo. I battistrada, quindi, guadagnano velocemente oltre tre minuti di margine, un vantaggio che arriva a toccare i 4’02” prima di assestarsi per molti chilometri attorno ai 3’30” grazie al lavoro di Trek-Segafredo e Cofidis.
La situazione non cambia più di tanto nei chilometri successivi, e quando ne mancano ancora 100 la traguardo il ritardo del plotone è sempre di circa tre minuti e mezzo. In pieno controllo grazie a Dario Cataldo (Trek-Segafredo) e Thomas Champion (Cofidis), il gruppo progressivamente recupera terreno ai battistrada senza troppo faticare. Nei trenta chilometri finali arrivano davanti anche alcuni compagni di squadre dei due uomini che sino a quel momento hanno gestito, finendo così per andare a riprendere la fuga a 14 chilometri dalla conclusione, quando inizia il primo dei due strappi che caratterizzano il finale.
Appena ripresi gli attaccanti, è Ibai Azurmendi (Euskaltel – Euskadi) a provare a tenere in evidenza la maglia della formazione basca, ma la sua azione dura appena il tempo della salita, lungo la quale il gruppo sale a ritmo regolare, senza forzare e senza creare problemi alle ruote veloci. In testa si portano così Jay Vine (Alpecin-Deceuninck), Remi Cavagna (Quick-Step Alpha Vinyl) e Dylan Van Baarle (Ineos Grenadiers), mischiando così gli interessi dei velocisti a quelli degli uomini di classifica.
Tra coloro che si portano davanti anche Primoz Roglic, che scatta entrando negli ultimi tre chilometri, sfruttando un tratto impegnativo. Alla sua ruota si porta subito Pascal Ackermann (UAE Team Emirates), unico a resistergli da subito mentre gli altri sono sorpresi. A chiudere è Mads Pedersen, che si porta appresso Danny Van Poppel e Fred Wright, mentre Remco Evenepoel, mal posizionato, si deve fermare per una foratura. Malgrado sembri avvicinarsi, il gruppo non riesce poi a chiudere sul quintetto di testa, condotto solo ed esclusivamente da Roglic, che si sposta solo a duecento metri dal traguardo, quando Pedersen lancia lo sprint. Il danese si invola e non viene più superato, battendo nettamente Ackermann e Van Poppel, che completano il podio. Subito dietro Wright, mentre Roglic non è più con loro, vittima di una foratura che lo lascia frastornato, oltre che visibilmente ferito.
Risultato Tappa 16 Vuelta a España 2022
Classifica Generale Vuelta a España 2022
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